E tu sei flessibile?
FLESSIBILITÀ, LO DICE LA PAROLA STESSA, “LA FACILITÀ AD ASSUMERE UNA CONFIGURAZIONE CURVILINEA O AD ANGOLO.”
E tu sei flessibile?
Flessibilità, lo dice la parola stessa, “la facilità ad assumere una configurazione curvilinea o ad angolo.”
Ma anche: Adattabilità!
Strano inizio per un articolo di un blog che parla di plurimandrini.
A dirla tutta, l’immaginario di un tornio è tutto meno che flessibile, una macchina imponente e pesante, che sembra aver nulla a che fare con qualcosa di flessibile.
Ma se apri le porticine della lavorazione li puoi trovare una grande flessibilità!
Una macchina ferma dall’esterno, al suo interno può realizzare fori, gole, tornire, smussare…
Tante operazioni differenti racchiuse in un “bisonte” dall’apparenza immobile.
È proprio l’apparenza che a volte ci porta a fare dei pensieri sbagliati o a dare dei giudizi, non si entra nel dettaglio, non si cerca di capire cosa ci sia in profondità.
Questo mi capita a volte quando parlo delle mie macchine, chi è adagiato sulle apparenze, quando parlo di plurimandrino, storce il naso ancorato a vecchie credenze che determinate macchine non possono svolgere determinati lavori.
Quando parlo di cambi di set up rapidi qualcuno dice che è impossibile, e che se è presente un cambio di set up rapido ci saranno mancanze in altro.
Senza aver visto la macchina, senza averla vista in funzione, senza aver parlato con i miei tecnici che spiegano come siamo arrivati a tutto questo.
Tutto questo per la mancanza di flessibilità nell’accettare il nuovo che avanza, e per la visione solo sulle apparenze.
A volte, ma compreso, servirebbe fermarsi a riflettere e chiedersi se siamo davvero in grado di andare oltre, se siamo davvero in grado di essere “flessibili” anche con la mente!