Il plurimandrino CNC Linea Spindle conquista il settore del valvolame
PRODUTTIVITÀ - PRECISIONE - NO PROBLEMI DI SPAZIO - FLESSIBILITÀ PRODUTTIVA
Linea Spindle: un’idea, un progetto, un’intuizione, una vera rivoluzione. Un progetto che ha trovato la sua realizzazione dopo quarant’anni in cui Gianfranco Sala, fondatore di Sala Srl, si è focalizzato su macchine di tornitura che lavorano con mandrini verticali disposti in linea. Queste macchine hanno conquistato il settore del valvolame in tutto il mondo grazie alla loro precisione, produttività ed ergonomia.
E proprio queste caratteristiche sono state il punto di partenza per risolvere le problematiche di tante aziende.
"Le nostre macchine sono da sempre molto apprezzate perché garantiscono livelli di precisione e produttività necessari nel settore del valvolame di gas e acqua. In tanti ci chiedevano di utilizzare questi concetti per risolvere anche altre problematiche. Proprio per rispondere a queste necessità di mercato è nata Linea Spindle, che rispetta i dettami della LEAN MANUFACTURING, di cui ci occuperemo a breve”, spiega Gianfranco Sala.
Linea Spindle, il primo multimandrino lineare prodotto in serie: di cosa parliamo?
Grazie all’esperienza maturata in oltre quarant’anni siamo riusciti a dare vita ad un macchinario innovativo, caratterizzato da un sistema di tornitura basato su 4 mandrini verticali indipendenti con due gruppi di carico e scarico autonomi, con la possibilità di lavorare due pezzi identici o due pezzi diversi contemporaneamente. Inizialmente l'idea era quella di risolvere alcuni problemi emersi nei sistemi tradizionali di tornitura. E quindi, essenzialmente, il problema della barra rotante. Strada facendo ci siamo resi conto che la Linea Spindle poteva risolvere tante altre problematiche.
Produttività - Precisione - No problemi di spazio - Flessibilità produttiva: sono queste le caratteristiche principali di Linea Spindle.
Produttività - Servirebbero tre bimandrini per pareggiare i risultati con una Linea Spindle. La netta differenza dipende dalla riduzione dei tempi morti nel corso del processo di carico e scarico: quattro secondi per Linea Spindle contro i 12 dei bimandrini. Di fatto i tempi sono ridotti di un terzo. La produttività è il risultato di una serie di fattori; uno di questi è la disposizione in linea degli utensili, fissati rigidamente alla struttura, senza l’utilizzo di torrette portautensili rotanti. Uno dei vantaggi di questa impostazione è che minimizza il chip-to-chip, cioè i tempi di passaggio da un utensile all’altro: un aspetto che, decisamente, fa la differenza rispetto ai sistemi con torrette porta utensili, utilizzati dai bimandrini, in cui i tempi morti sono molto più lunghi. In media, il bimandrino perde circa 2,5 secondi nel passaggio da utensile a utensile mentre, nel caso di LINEA SPINDLE, il passaggio viene operato nell’arco di soli 0,3 secondi. Il segreto sta nel fatto che è il mandrino stesso a spostarsi da un utensile all’altro, muovendosi lungo un asse dotato di Motore Lineare, che consente di ottenere velocità e soprattutto accelerazioni elevatissime.
Precisione - Una delle esigenze più importanti del mercato è avere pezzi sempre più precisi. Il sistema di tornitura ideale è quello che garantisce livelli di precisione elevatissimi, che si mantengano nel tempo il più a lungo possibile, riducendo derive termiche ed usure meccaniche. Negli anni di studio che hanno portato alla nascita di Linea Spindle è stato possibile rendersi conto che questo innovativo sistema di produzione rappresenta sicuramente una soluzione ai problemi di precisione delle macchine di tornitura; i fattori principali che hanno consentito di raggiungere risultati anche al di sopra delle aspettative, si possono riassumere in:
- Struttura estremamente stabile e rigida.
- Movimentazioni su assi con motori lineari e righe ottiche di estrema precisione che non solo garantiscono le precisioni più elevate, ma consentono anche di eliminare l’utilizzo di componenti meccanici che non saranno quindi soggetti ad usure.
- Stabilizzazione termica sia degli elettromandrini che degli assi con motori lineari, per evitare derive termiche e quindi migliorare le precisioni.
No problemi di spazio - Lo spazio ha una incidenza importante per le aziende. I caricatori da barra sono strumenti ingombranti e si spostano barre lunghe anche 6 metri. La necessità, per ogni macchina, di essere affiancata da un caricatore di barra, è quindi qualcosa che comporta conseguenze di rilievo in termini di spazio e anche di sicurezza. Con Linea Spindle i problemi di ingombro si azzerano, così come i rischi per l’incolumità dei lavoratori.
Flessibilità produttiva - Flessibilità è una parola che tante, troppe aziende utilizzano per definire i propri macchinari. Ma quando una macchina è realmente flessibile? La risposta sta nel setup time, ovvero il tempo necessario per eseguire tutta una serie di azioni che permettono di passare dall'ultimo pezzo buono di un lotto al primo pezzo buono del lotto successivo. Per fare un setup rapido è necessario quindi eseguire tutta una serie di operazioni:
- pulizia della macchina;
- sostituzione degli utensili e richiamo del nuovo programma di lavoro;
- esecuzione del ciclo di lavoro;
- controllo qualitativo e validazione del nuovo pezzo per poter partire con la produzione.
1) Pulizia: è importante che si possa pulire la zona di lavoro il più velocemente possibile; l’ergonomia della LINEA SPINDLE con i mandrini verticali - disposti in posizione frontale - rende la pulizia della macchina molto semplice e veloce.
2) Sostituzione utensili: anche in questo caso l’ergonomia di LINEA SPINDLE si dimostra estremamente valida. Non dovendo agire sulle rotazioni di torrette portautensili, gli utensili sono a portata di mano dell’operatore: la loro immediata accessibilità consente una rapida sostituzione degli utensili che, grazie all’utilizzo di portautensili con sistema CAPTO, sono stati già presettati con estrema precisione fuori macchina.
3) e 4) Ciclo di lavoro e controllo di qualità:
Il tema del cambio utensili, peraltro, è uno degli aspetti più delicati vista l’importanza che gioca nell’ambito del processo produttivo. Soprattutto quando gli utensili in questione sono molti. In un plurimandrino tradizionale per esempio, ogni singolo utensile interagisce con tutti gli altri mandrini, sei o otto che siano. Ciò significa che nel tempo di setup bisognerà tenere conto che anche il cambio di un singolo utensile renderà necessaria la verifica e la validazione di tutti i pezzi prodotti da tutti i mandrini, prima di ripartire in produzione. Con Linea Spindle, invece, ogni singolo utensile interagisce con un solo mandrino, il che rende molto più rapido sostituire e validare un solo pezzo e far ripartire la macchina in produzione più velocemente.
Ma la caratteristica veramente unica del LINEA SPINDLE e che riduce drasticamente il set up time, è quella di poter riattrezzare la macchina senza che sia necessario fermare completamente il ciclo produttivo.
Come è possibile?
Il trucco sta nell’impostazione e nell’architettura della macchina stessa, che risulta divisa di fatto in due zone di lavoro completamente indipendenti.
Questo consente, per esempio, la sostituzione di un singolo utensile, ma anche la possibilità di attrezzare una nuova produzione su un lato della macchina, mantenendo gli altri due mandrini in produzione.
Come si può ben capire, in tal modo il tempo di set up (‘tempo morto’ in cui la macchina non produce), viene automaticamente dimezzato.
Versatilità - LINEA SPINDLE è l’unico plurimandrino standard che può produrre indistintamente pezzi sia da barra che da ripresa, cioè da pezzi grezzi ottenuti con tecnologie varie, come stampaggio a freddo, stampaggio a caldo, fusione, sinterizzazione ecc."