Tornitura: il cliché del “si è sempre fatto così”
NON HO MAI SOPPORTATO QUESTA FRASE, MI DA L’IDEA DI RINUNCIA, DI NON EVOLVERE PER MANTENERE LO STATUS QUO E LA PROPRIA PICCOLA ZONA DI COMFORT.
Sono stanco del “si è sempre fatto così!”
Non ho mai pensato di essere un innovatore, ma solo un profondo conoscitore del mio lavoro.
Questo mi ha portato, quasi a mia insaputa, a essere conosciuto in tutto il mondo per le mie macchine di tornitura.
In tutto questo tempo, mi sono “scontrato” con ideologie basate esclusivamente su questa frase: “Eh ma sì è sempre fatto così…!”
Non ho mai sopportato questa frase, mi da l’idea di rinuncia, di non evolvere per mantenere lo status quo e la propria piccola zona di comfort.
Quello che vedo continuare a ripetersi come un disco rotto bloccato sotto la puntina che continua incessantemente a ripetere allo sfinimento lo stesso piccolo pezzo di canzone, è - ad esempio - la tornitura da barra.
I più “vissuti” in questo settore risponderebbero subito con questa affermazione: “Se viene fatto così da tanti anni è perché è il sistema produttivo più logico…!” pensando di zittire qualsiasi forma di innovazione.
Non metto in dubbio che sia un sistema logicamente corretto, ma quello che tutti ignorano è che è un generatore di costi nascosti incredibile.
Ma seguimi ed entriamo nel dettaglio. Quando viene inserita una barra, non potendo essere tagliata, viene messa in rotazione con i mandrini, questo - ovviamente - inizia a vibrare, a meno che le barre non siano perfettamente bilanciate.
Si può optare per barre molto precise, ma sono più costose e non danno nessun valore aggiunto al pezzo tornito, servono solo a ridurre le vibrazioni. La seconda opzione è quella di dotare la macchina di tornitura con un caricatore di barre sofisticato che riesca a ridurre le vibrazioni, anche se non saranno eliminate del tutto.
Come sopra, non da nessun valore aggiunto al pezzo tornito, solo costi di produzione più alti.
Bene, continuiamo con la nostra analisi. Questo tipo di lavorazione è solo un susseguirsi di problemi che non vengono risolti ma aggirati senza portare vantaggio a nessuno!
Ma ancora qualcuno insiste: “Sì è sempre fatto così”!
È a questo punto che iniziano le idee per aggirare il problema, ma non per risolverlo.
Si parte con la diminuzione dei giri per ridurre l’effetto delle vibrazioni.
Quindi con una riduzione dei giri, cosa potrebbe mai succedere oltre ad avere l’effetto positivo della diminuzione delle vibrazioni? L’ovvietà la fa ancora da padrone.
Viene aumentato il tempo ciclo e questo comporta costi.
E vorrei tanto che fosse tutto qui! Anche in questo elemento di finta risoluzione i costi sono doppi. La qualità diminuisce perché se l’utensile viene progettato per lavorare correttamente ad una determinata velocità, e scusa se a questo punto divento spiritoso, un motivo ci sarà se lo fanno così…
Quindi, come risultato avremo pezzi da scartare o da rettificare.
Scarto = costi
Rettifica = costi
In questo articolo puoi vedere che, qualsiasi soluzione o espediente, ha comportato solo svantaggi di produzione portando diversi danni.
> Macchine usurate prima del tempo
> Utensili usurati prima del tempo
> Enormi sprechi di materiale (non tutta la barra arriva a fine lavorazione)
> Tempo sprecato nelle rettifiche
> Tempo sprecato nella sostituzione dei pezzi
> Soldi buttati nell’acquisto di utensili di ricambio, cuscinetti…
> Una sequela di problemi che tanto mi ricordano il disco rotto del “Eh ma si è sempre fatto così!”
Pensaci un secondo.
Tu acquisti una Ferrari (complimenti per il tuo acquisto), un motore progettato per sfrecciare ad alta velocità. Furiosi cavalli che non aspettano altro che correre liberi. Ma tu, per svariati motivi che non stiamo qui ad elencare, non superi mai i 50 Km orari.
Dopo un annetto, come pensi sia ridotto il motore di quella Ferrari? Alcuni cavalli ci saranno rimasti male e non correranno più.
Ciò che era progettato per muoversi o a ruotare ad una certa velocità farà fatica farlo.
Insomma, questa Ferrari richiederà un bel po’ di manodopera proprio nel suo cuore.
Partendo dal fatto che, una macchina per tornitura costa un filo di più di una Ferrari, faccio veramente fatica a comprendere come si scarti l’innovazione per ricorrere a espedienti che ti si ritorceranno solo contro. Giustificando il tutto con un “si è sempre fatto così…”
La triste verità, caro amico imprenditore, è che l’innovazione c’è e molti la utilizzano: il tornio CNC plurimandrino Linea Spindle.
Questo comporta una diminuzione dei prezzi in quanto i costi sono stati evitati con l’utilizzo di plurimandrini che risolvono i problemi che ti ho elencato qui sopra, prima lo capisci, più si riduce la possibilità di essere tagliati fuori dal mercato.
Come ti dicevo all’inizio, non ho mai pensato di essere un innovatore, ma la realtà è che, grazie all’esperienza e allo sviluppo interno alla mia azienda, ho eliminato i costi nascosti che hanno quei tipi di macchinari.
Sarei felice di parlarne a fondo con te e di dimostrati, nella mia azienda, che tutto questo è realmente possibile.
Se non sei ancora convinto, richiedi il mio libro GRATUITAMENTE, poi fammi sapere cosa ne pensi.